Siri sempre più in ritardo: Apple riuscirà a renderla intelligente?

Negli ultimi mesi, l’attesa per la nuova Siri basata su Apple Intelligence è cresciuta moltissimo. Tuttavia, secondo un nuovo approfondimento di Ben Lovejoy di 9to5Mac, la fiducia nella capacità di Apple di mantenere le promesse si sta lentamente incrinando.
Anche all’interno dell’azienda, alcuni dipendenti che hanno provato in anteprima la nuova Siri su iOS 26.4 avrebbero espresso preoccupazioni sul suo reale livello di intelligenza e prestazioni.

Apple e la filosofia del “meglio, non per primi”

Apple non ha mai puntato a essere la prima, ma la migliore. Lo stesso approccio è stato adottato per l’intelligenza artificiale, con la promessa di un assistente vocale davvero intelligente e privato.

Fin dal 2023, molti analisti invitavano alla pazienza, sostenendo che l’approccio di Apple — più lento ma più attento alla privacy — avrebbe alla lunga pagato.

Tuttavia, le cose sembrano cambiare: la concorrenza si muove a ritmi altissimi, e Siri continua a rimanere indietro rispetto a ChatGPT, Gemini, Claude e Alexa, che evolvono mese dopo mese.

iOS 26.4: Siri rinnovata, ma le aspettative sono altissime

La nuova versione di Siri dovrebbe arrivare con iOS 26.4, prevista tra marzo e aprile 2026.

Apple ha già promesso tre grandi novità per l’assistente vocale:

• Contesto personale, per capire davvero chi siamo e cosa vogliamo.
• Consapevolezza su schermo, per interagire con ciò che l’utente sta guardando.
• Controllo approfondito delle app, per gestire azioni complesse solo con la voce.

Tuttavia, secondo Bloomberg, i test interni non sembrano incoraggianti.

Diversi dipendenti Apple che hanno avuto accesso alle versioni preliminari avrebbero espresso dubbi sulla qualità e sulla reattività della nuova Siri, descrivendola come lontana dai livelli dei principali concorrenti.

Un futuro pieno di rischi per Apple Intelligence

Il ritardo accumulato da Apple rischia di essere un problema serio. Entro il 2027, quando la nuova Siri dovrebbe essere pienamente operativa, la concorrenza sarà ancora più avanti.

Amazon, Google e OpenAI avranno raffinato ulteriormente i propri assistenti vocali e multimodali, rendendo il paragone ancora più difficile per Apple.

Secondo Lovejoy, questo crea un’aspettativa enorme: se Siri non sarà “spettacolare” al momento del lancio, Apple rischia una delle delusioni più grandi della sua storia recente.

Leggi anche Alcuni dipendenti Apple sono preoccupati per la nuova Siri di iOS 26.4.

Una soluzione possibile: aprire a Siri alternative?

Un numero crescente di utenti e analisti propone una soluzione radicale: permettere agli utenti di scegliere un assistente vocale alternativo, come ChatGPT o Gemini, da impostare al posto di Siri.

Secondo i sondaggi condotti da Lovejoy, la maggior parte degli utenti iPhone accoglierebbe positivamente questa possibilità.

Apple, tuttavia, sembra intenzionata a proseguire sulla propria strada, fiduciosa che Apple Intelligence e le nuove capacità vocali di Siri riusciranno a recuperare il terreno perduto.

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