Come riportato dal Financial Times, Apple sta preparando una possibile transizione di leadership che potrebbe vedere Tim Cook lasciare il ruolo di CEO già l’anno prossimo. Tuttavia, secondo le informazioni diffuse, Cook potrebbe non ritirarsi completamente dall’azienda. La sua nuova posizione potrebbe infatti essere quella di chairman del consiglio di amministrazione, un ruolo strategico che gli consentirebbe di continuare a influenzare il futuro di Apple senza essere più coinvolto nella gestione operativa quotidiana.
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Perché il ruolo di chairman è centrale per Tim Cook ed Apple?
La possibilità di vedere Tim Cook diventare chairman appare collegata alla situazione attuale del consiglio di amministrazione. L’attuale presidente, Arthur D. Levinson, ha compiuto 75 anni, raggiungendo il limite previsto dalle Corporate Governance Guidelines di Apple. Le linee guida stabiliscono che un direttore non può restare in carica oltre i 75 anni, anche se può completare il mandato in corso.
Con il prossimo meeting degli azionisti previsto per fine febbraio o inizio marzo, Levinson si troverebbe nella condizione di non poter essere rieletto. Questo scenario apre la strada alla possibilità che Apple annunci un passaggio di testimone proprio a Tim Cook, permettendo una transizione ordinata e comunicata con sufficiente anticipo agli investitori.
Come la tempistica degli annunci influisce sulla strategia Apple
Il Financial Times sottolinea che Apple difficilmente annuncerà un nuovo CEO prima del prossimo report finanziario, atteso per fine gennaio. Tuttavia, un annuncio effettuato nelle prime settimane dell’anno sarebbe perfettamente in linea con i tempi del meeting degli azionisti, facilitando un coordinamento ordinato tra la presentazione del nuovo CEO e la nomina del prossimo chairman.
Esiste però un potenziale elemento di complessità: Apple solitamente pubblica la documentazione per il meeting degli azionisti già a metà gennaio. Se Cook dovesse essere proposto come nuovo chairman, l’informazione apparirebbe in quella documentazione, anticipando di fatto l’annuncio ufficiale. Questo rende difficile prevedere esattamente quando Apple deciderà di comunicare i piani, ma conferma che il periodo tra metà gennaio e inizio marzo sarà decisivo.
Tim Cook chairman: cosa cambierebbe davvero?
Se Tim Cook dovesse effettivamente assumere la carica di chairman, le implicazioni per Apple sarebbero rilevanti. In particolare, restano aperte due possibilità:
Chairman “puro”
Cook assumerebbe un ruolo incentrato sulla supervisione del consiglio di amministrazione e sulla governance aziendale, con un coinvolgimento limitato nelle decisioni operative quotidiane.
Executive chairman
In questo scenario, Cook rimarrebbe attivo nella gestione strategica dell’azienda, collaborando a stretto contatto con il nuovo CEO per garantire una transizione fluida. Questa ipotesi potrebbe essere preferibile per mantenere stabilità durante il passaggio di consegne.
Una delle ragioni per cui questa soluzione appare credibile è l’età di Cook: a 65 anni, potrebbe continuare a servire come chairman per circa un decennio prima di raggiungere i limiti previsti dalle policy interne.
Chi potrebbe diventare il nuovo CEO Apple?
Tra i candidati più citati emerge John Ternus, attuale Senior Vice President of Hardware Engineering. Ternus lavora in Apple dal 2001, è considerato una figura chiave nello sviluppo dei prodotti hardware più importanti dell’azienda e, con i suoi 50 anni, rappresenta una leadership potenzialmente longeva.
La sua candidatura è vista come la più probabile dagli analisti, anche perché garantirebbe continuità con il percorso intrapreso da Apple negli ultimi anni.
Quali sono le altre ipotesi possibili?
Nonostante lo scenario più accreditato sia quello di Cook come chairman, il Financial Times ricorda che Apple potrebbe optare per scelte alternative, come:
• Concedere un’esenzione al limite dei 75 anni per Levinson, come già fatto per un altro membro del board
• Nominare un chairman esterno o interno diverso da Cook
• Rimandare ogni decisione a una fase successiva
In parallelo, alcuni commentatori, tra cui analisti vicini al settore tech, hanno ipotizzato che Apple abbia scelto di far trapelare alcune informazioni per preparare progressivamente il mercato all’annuncio, evitando reazioni improvvise degli investitori.
La possibilità che Tim Cook lasci il ruolo di CEO ma rimanga in Apple come chairman è uno degli scenari più plausibili delineati dal recente report del Financial Times. Le prossime settimane saranno decisive per capire come e quando Apple comunicherà i suoi piani di successione e quale sarà l’evoluzione del vertice aziendale. Continuate a seguire AppleZein.net per conoscere tutte le novità riguardanti il futuro della leadership Apple.
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