Il futuro della leadership di Apple è al centro di speculazioni dopo che, all’inizio di novembre, il Financial Times aveva riportato che l’azienda si stava preparando affinché l’attuale CEO, Tim Cook, lasciasse la sua posizione “non appena il prossimo anno” (2026). Questa ipotesi suggeriva una transizione soft prima degli eventi chiave di giugno (WWDC) e settembre (iPhone).
Tuttavia, il noto giornalista di Bloomberg, Mark Gurman, ha offerto una smentita molto netta. Nel suo bollettino Power On, Gurman ha espresso forte scetticismo riguardo la tempistica di una partenza anticipata.
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La Contro-Tesi di Mark Gurman su Bloomberg News
Gurman ha dichiarato che, basandosi sulle informazioni raccolte nelle ultime settimane, ritiene che un’uscita di scena di Tim Cook entro la metà del 2026 sia “improbabile”.
Il giornalista ha usato toni forti, affermando che sarebbe “scioccato” se Cook si dimettesse nel periodo delineato dal Financial Times. A sostegno della sua tesi, Gurman ha aggiunto che ci sono state “poche prove internamente” che indichino che Cook stia effettivamente per lasciare il timone dell’azienda.
Gurman ha descritto il rapporto del Financial Times come “prematuro” e “semplicemente falso”, suggerendo che la notizia non rifletta la realtà dei piani attuali all’interno di Apple.
Il Contesto FT e Il Potenziale Successore di Tim Cook
Il report originale del Financial Times aveva ipotizzato che l’annuncio delle dimissioni di Cook potesse arrivare già alla fine di gennaio, in concomitanza con il prossimo rapporto sugli utili, per garantire una transizione fluida prima dell’inizio del ciclo di release estivo e autunnale di Apple.
Cook, che ha compiuto 65 anni quest’anno ed è CEO di Apple dall’agosto 2011 (subentrando a Steve Jobs), è alla guida dell’azienda da oltre un decennio.
Per quanto riguarda la successione, il nome più accreditato internamente è quello di John Ternus, attuale Vicepresidente Senior dell’Ingegneria Hardware di Apple. Nonostante il timing sia incerto, Ternus è ampiamente visto come l’erede più probabile di Cook quando arriverà il momento.
Il dibattito sulla leadership di Apple resta aperto, ma secondo l’autorevole opinione di Mark Gurman, i riflettori su un cambio di guardia dovranno attendere almeno la seconda metà del 2026.
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