Apple Studio Display 2: Codice Svela ProMotion 120Hz, HDR e il Potente Chip A19

La prossima generazione di Studio Display di Apple è attesa per l’inizio del prossimo anno e nuove scoperte nel codice interno sembrano confermare i dettagli tecnici che molti professionisti stavano aspettando.

Secondo un report di Macworld, che ha visionato il codice, il nuovo monitor esterno non sarà solo un refresh minore, ma porterà funzionalità di fascia alta come il ProMotion e il supporto HDR, colmando le lacune del modello attuale.

Le Novità Tecniche: Apple Studio Display 2 a 120Hz ProMotion con HDR

Il codice analizzato suggerisce due miglioramenti fondamentali per la qualità visiva:

• ProMotion 120Hz: Il nuovo display supporterà una frequenza di aggiornamento variabile fino a 120Hz. L’attuale Studio Display è limitato a 60Hz, una caratteristica che lo rendeva inferiore ai MacBook Pro in termini di fluidità.
• Supporto HDR: Viene introdotto il supporto per contenuti High Dynamic Range (HDR), assente nel modello attuale (limitato a SDR).

Secondo Filipe Espósito di Macworld, l’aggiunta dell’HDR suggerisce l’uso di una tecnologia del pannello migliorata capace di una luminosità superiore. Questo si allinea con le previsioni dell’analista Ross Young, che ritiene possibile l’adozione di un pannello mini-LED, simile a quello dei MacBook Pro, per garantire contrasto e luminosità eccellenti.

Cuore Potente: Chip A19 e Codename J527

Oltre al pannello, il codice rivela il “motore” del nuovo monitor:

Chip A19: Il modello sarà alimentato dal chip A19. Questo rappresenta un salto enorme rispetto al chip A13 Bionic utilizzato nell’attuale Studio Display per gestire audio e webcam.
• Identificatore J527: Il codice fa riferimento al codename “J527”, un identificativo già citato da Mark Gurman di Bloomberg come uno dei display in fase di sviluppo attivo.

Lancio Previsto: Primavera 2026

L’attuale Studio Display da 27 pollici è stato lanciato nel marzo 2022. La nuova versione, con questi significativi upgrade, potrebbe arrivare già questa primavera, presumibilmente in concomitanza con il lancio dei nuovi Mac dotati di chip M5.

[fonte]