Apple sta finalizzando i design per la linea di punta del prossimo anno e le indiscrezioni su iPhone Fold si fanno sempre più precise. Un nuovo report di The Information, che corrobora recenti voci diffuse dal leaker Digital Chat Station, svela che il primo pieghevole di Cupertino avrà una forma molto diversa da quella a cui siamo abituati con Samsung o Google.
L’obiettivo di Apple? Creare un dispositivo che, una volta aperto, offra un’esperienza “Desktop” immediata.
Il Design di iPhone Fold: “Più Largo che Alto”
La novità più importante riguarda il fattore di forma. A differenza dei concorrenti come il Galaxy Z Fold o il Pixel Fold, che tendono a essere quadrati o più alti che larghi quando aperti, iPhone Fold punterà tutto sulla larghezza.
• Rapporto d’Aspetto: Una volta aperto, il dispositivo avrà un rapporto d’aspetto simile a quello degli iPad più grandi visti in modalità orizzontale (landscape).
• L’Orientamento: Sarà quindi decisamente “più largo che alto”, ottimizzato probabilmente per il multitasking e la fruizione di contenuti video senza bande nere eccessive.
Le Dimensioni Svelate
Il report di Wayne Ma e Qianer Liu fornisce anche numeri specifici sulle diagonali degli schermi, che confermano un approccio molto portatile da chiuso ed espansivo da aperto:
• Display Esterno: Circa 5.3 pollici. Una misura compatta, che suggerisce un dispositivo molto maneggevole quando ripiegato, forse più “schiacciato” rispetto ai tradizionali iPhone.
• Display Interno: Circa 7.7 pollici. Una diagonale generosa che, unita al design orizzontale, lo rende un vero e proprio tablet tascabile.
Fotocamere e Sensori
Il report conferma anche alcuni dettagli sul posizionamento dei sensori, allineandosi con i rumor visti per iPhone 18 Pro:
• Fotocamera Selfie: Sarà singola e integrata nell’angolo in alto a sinistra del display interno.
• Sensori: Accanto alla fotocamera troveranno spazio i sensori di prossimità, luce ambientale e Face ID.
Mentre Samsung e Google continuano sulla strada dei “libri” verticali, Apple sembra voler proporre un “portafoglio” digitale che si trasforma in un piccolo cinema.
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