Secondo il CEO di Epic, iOS (il sistema operativo mobile targato Apple) dovrebbe essere un modello da seguire.
Come abbiamo potuto notare prima del salto, iOS è un sistema operativo amato, o meglio apprezzato, non solo dagli utenti, ma anche da sviluppatori e/o professionisti del settore. «Bisognerebbe imparare “una o due cosette” da questo sistema operativo», sono queste le parole del CEO di Epic (nota casa produttrice di software e applicazioni, tra cui il gioco Infinity Blade) riportate durante l’intervista rilasciata a Gamasutra.
Guardando la migliore piattaforma libera del momento (Android), noterete che qui regna l‘anarchia. È estremamente difficile riuscire a sviluppare un gioco che possa attualmente funzionare in maniera perfetta su un enorme numero di dispositivi che montano come sistema operativo Android, questo perché ne esistono veramente troppi, con differenti caratteristiche; questo problema potrebbe essere un disastro per i nostri “affari”.
Come possiamo notare dalle parole di Sweeney, egli nella ricercatezza di eventuali piattaforme che un giorno potrebbero essere completamente libere e originali, loda i dispositivi Apple nei quali i Dev hanno delle piccole libertà nella creazione e gestione delle proprie App nonostante l’azienda mantenga una certa autorità nel decidere quali siano i software da pubblicare o da rifiutare, contrariamente ad Android (purtroppo il paragone è sbagliato in quanto stiamo confrontando un’azienda con un sistema operativo, ma credo sia chiaro il messaggio che vorrei trasmettervi) nella quale regna l’anarchia più totale.
[via]