Con iOS 6, Apple ha deciso di abbandonare il servizio di Mappe offerto da Google per crearne di proprie. In un primo momento, Apple aveva dichiarato che la decisione è stata presa per non rinnovare il contratto con Google ma oggi arriva la notizia che Apple aveva ancora un anno di licenza per Google Maps.
Alcuni osservatori pensano che le pressioni di Google per il rinnovo del contratto, abbiano “giocato un ruolo fondamentale nello spingere Apple a lanciare la propria soluzione di mappe”.
Per quanto la riguarda, pare che Apple sentisse che le vecchie mappe di Google stavano restando parecchio indietro rispetto ad Android, con particolare riferimento all’impossibilità di accedere alla navigazione turn by turn, che invece su Android esiste da anni. Il Wall Street Journal scriveva a giugno che Google voleva anche più visibilità per il proprio brand e la possibilità di aggiungere funzionalità come Latitude; senza contare che i manager erano parecchio scontenti dei termini di rinnovo imposti da Apple. L’accordo in essere tra le due società , tuttavia, era ancora valido e non dettava alcuna richiesta aggiuntiva, secondo le nostre fonti. Apple ha semplicemente deciso di tagliare i ponti e rilasciare mappe col turn by turn.
Apple quindi poteva benissimo lasciare le mappe in mano a Google per un altro anno mentre l’azienda californiana avrebbe lavorato sulle nuove Mappe. Sembra però che Apple abbia deciso di abbandonare Google improvvisamente tanto da lasciare spiazzati anche i dirigenti di Google.
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