Apple News per iPhone
Un raro prototipo di iPhone (nello stage EVT, Engineering Validation Test) è stato scoperto e ha offerto un’anteprima inedita della versione mai rilasciata iOS 19, il precursor di iOS 26 senza l’implementazione finale del design Liquid Glass.
Come riportato da AppleInsider, grazie al collezionista Kyolet, questa build interna sta fornendo indizi concreti sui piani di sviluppo a lungo termine di Apple, con riferimenti diretti alle funzionalità che potrebbero debuttare con iOS 27 e oltre.
Mentre l’atteso ritorno di Intel come fornitore per la produzione di chip M-series destinati a Mac e iPad è previsto tra pochi anni, un nuovo rumor suggerisce che questa collaborazione potrebbe estendersi fino a includere l’iPhone.
In una nota di ricerca con la società di investimento GF Securities, ottenuta da MacRumors, l’analista Jeff Pu ha dichiarato che le sue stime indicano che Intel raggiungerà un accordo di fornitura con Apple per la produzione di almeno alcuni chip iPhone non-Pro a partire dal 2028.
Il display Ceramic Shield 2 utilizzato sugli iPhone 17 include un rivestimento anti-riflesso (AR) progettato per ridurre il glare. Si tratta di un coating assente sui modelli iPhone di generazione precedente e che fa una grande differenza nelle condizioni di luce intensa.
Tuttavia, chi usa una pellicola protettiva non dotata di un proprio rivestimento anti-riflesso potrebbe annullare, di fatto, questa proprietà fondamentale del display. Secondo i test condotti da Astropad, applicare una pellicola “semplice” rende il rivestimento AR del Ceramic Shield 2 meno efficace.
Il primo iPhone Fold di Apple, la cui uscita è attesa per la fine del prossimo anno o l’inizio del 2027, adotterà un design eSIM-only, eliminando completamente lo slot per la SIM fisica.
Come riportato oggi dal noto leaker cinese Instant Digital su Weibo, questa mossa, già anticipata da Mark Gurman e dall’analista Ming-Chi Kuo, è dettata dalla necessità di massimizzare lo spazio interno. Tuttavia, la scelta crea un potenziale conflitto in mercati cruciali come la Cina continentale.
iOS 26.2, il secondo major point update di iOS 26, è pronto per il lancio. Apple prevede di distribuire l’aggiornamento su tutti i dispositivi compatibili tra l’8 e l’11 dicembre.
Questo aggiornamento non è solo un bug fix, ma introduce almeno 15 modifiche e miglioramenti notevoli che ottimizzano l’esperienza utente, la connettività e l’accessibilità. Ecco un riepilogo di tutte le novità.
Netflix ha annunciato oggi l’acquisizione degli ampi studios e delle operazioni di streaming di Warner Bros. Discovery per un valore totale di $82.7 miliardi. L’operazione, che si concretizzerà attraverso uno scambio di azioni e contanti, è valutata $72 miliardi in equity.
Come riportato da Hartley Charlton, l’acquisizione garantisce a Netflix il controllo di marchi e contenuti di prestigio, espandendo in modo drammatico il volume e la diversità del suo catalogo sotto un unico umbrella di streaming.
Apple sta affrontando una significativa perdita di talent verso OpenAI, che sta costruendo rapidamente la sua divisione hardware dedicata. Decine di ingegneri e designer con expertise fondamentali in audio, watch design, robotica e altre aree di prodotto core hanno lasciato l’azienda per unirsi a OpenAI negli ultimi mesi, come riportato dal Wall Street Journal.
L’iPhone Air ha registrato il più forte calo del valore di rivendita precoce di qualsiasi modello di iPhone negli ultimi anni. Nuovi dati, analizzati da SellCell, mostrano che alcune configurazioni hanno perso quasi il 50% del loro valore originale entro dieci settimane dal lancio.
L’analisi, che ha esaminato i prezzi di trade-in in tempo reale da oltre 40 aziende di riacquisto negli Stati Uniti, evidenzia una netta separazione nella performance di rivendita tra i modelli iPhone 17 standard e iPhone Air.
Come riportato dalle diverse segnalazioni developer, Apple ha rilasciato la Release Candidate (RC) di iOS 26.2, introducendo una serie di miglioramenti e fix che rendono il software pronto per il lancio pubblico. L’aggiornamento, rivolto agli sviluppatori e agli utenti del programma beta pubblico, prepara il terreno per il rilascio ufficiale previsto la prossima settimana e include novità cruciali che affinano l’esperienza d’uso.
L’arrivo della RC indica che la build finale è stata definita e che la maggior parte delle problematiche sono state risolte.
Il lancio dell’ultimo major update dell’anno per iPhone, ovvero iOS 26.2, ha preso una piega inattesa. Nonostante le analisi dei giorni scorsi (supportate da MacRumors.com) indicassero un probabile ritardo al 15 o 16 dicembre a causa di un timing di testing rallentato, Apple ha sorpreso tutti.
In una mossa che costringe a rivedere immediatamente tutte le previsioni, Apple ha rilasciato oggi la Release Candidate (RC) di iOS 26.2 per gli sviluppatori. L’arrivo anticipato dell’RC segnala l’estrema fiducia di Apple nella stabilità del software e anticipa la data di rilascio finale per tutti gli iPhone all’8 o 9 dicembre 2025.
Apple ha reso disponibile la versione beta Release Candidate, ovvero iOS 26.2 RC per gli sviluppatori e i tester registrati. Questo rilascio arriva in un momento cruciale, poiché l’intera comunità di sviluppatori è in attesa di capire se la build risolva un problema critico di gestione delle prestazioni emerso nella Beta 3.
L’aggiornamento è disponibile per il download attraverso il menu Aggiornamento Software nell’app Impostazioni sui dispositivi correttamente registrati. L’aspettativa principale è che questa versione porti la stabilità necessaria in vista del rilascio finale previsto per tutti gli utenti a dicembre.
Il prossimo iPhone 17e è atteso con un upgrade estetico che non aumenterà i costi di produzione. Secondo un nuovo report di The Elec, il modello entry-level di Apple presenterà cornici del display più sottili pur mantenendo il pannello OLED basato sul design di iPhone 14, già utilizzato sull’iPhone 16e.
Il report, citando fonti della supply chain, non conferma i precedenti rumor che volevano iPhone 17e dotato di Dynamic Island, suggerendo che il notch rimarrà per la seconda generazione del modello “e”.