Tim Cook parla di Jobs, Forstall, Jony Ive, Samsung, Maps e molto altro

Bloomberg ha pubblicato la più grande intervista fatta a Tim Cook, da quando è CEO di Apple. Tra gli argomenti trattati troviamo i recenti licenziamenti, il rapporto con Steve Jobs, la lotta con i rivali e le novità della società di Cupertino.

Per quanto riguarda il licenziamento di Forstall e Browett:

Il cambiamento in atto è dovuto alla mia convinzione che l’innovazione deriva dalla collaborazione. E Steve era del mio stesso parere. Ciò non significa che non vi era collaborazione in Apple, ma semplicemente che ottenere risultati più importanti è necessaria una collaborazione più alta, da A+. Ora abbiamo tutti i servizi in una sola persona, che ha competenze incredibili, una scia di successi e sono sicuro che farà un grande lavoro.

Su Jony Ive e sul nuovo ruolo in Apple:

Jony credo che abbia il migliore gusto di chiunque al mondo e le migliori competenze in campo di progettazione dell’hardware. Ive ha fatto un lavoro incredibile per il design dei nostri prodotti e ora dovrà migliorare l’aspetto del software, inteso non come architettura base ma come aspetto grafico. Penso che lui sia molto speciale ed è un ragazzo incredibile che gode di tutta la mia stima.

Su Bob Mansfield:

Bob ora gestisce tutte le componenti ed le reti senza fili. Abbiamo molte idee “cool” e piani ambiziosi in questo settore. Probabilmente non c’è nessun responsabile tecnico come lui. 

Sulle riunioni settimanali con i dirigenti:

Abbiamo un meeting esecutivo ogni Lunedì alle 9 AM a cui partecipano i più importanti dirigenti. Trascorriamo quattro ore insieme, discutendo di tutto, dai prodotti in vendita , analizzando l’andamento di ciascuno, ai prodotti in fase di progettazione,discutendo di come vengono prodotti e degli eventuali problemi. Ogni Mercoledì incontriamo una divisione specifica. Per esempio un sottoinsieme del gruppo dirigente incontra la divisione Mac, mentre un altro incontra quella iPhone.

Sul Surface e sui tablet Galaxy:

Ho usato entrambi e molti altri tablet. Credo che siano un insieme confuso di sistemi operativi e UI. Tutto questo rende il dispositivo poco semplice nell’utilizzo. Noi cerchiamo di mettere l’utente al centro del dispositivo, senza confonderlo.

Sulle Mappe:

Abbiamo avviato un corso qualche anno fa e abbiamo incominciato ad applicarlo. Non è importante se non lavoriamo con una determinata azienda, vogliamo solo offrire all’utente la migliore esperienza. Purtroppo la realtà non ha corrisposto alle aspettative. Abbiamo fatto un casino.

Sul rapporto con Samsung:

La vita a volte è complessa ed imbarazzante. Odio i contenziosi. Sono fatti d’odio assoluto. Per noi, si tratta di valori. Noi vorremmo un mondo perfetto dove ognuno inventa le cose con la propria testa. Noi amiamo la concorrenza, ma vogliamo che le persone inventino le proprie cose. Così, dopo molti tentativi, non abbiamo avuto altra scelta. Abbiamo tentato in ogni modo di evitare i conflitti, vediamo cosa succederà in futuro.

Su Steve Jobs:

Così, quando andai a casa sua egli disse: “Non c’è mai stata una vera transizione professionale di CEO di Apple”. Allora chiesi come avrei dovuto agire in qualità di CEO e lui rispose: ” Quando morì Walt Disney la gente si chiedeva sempre cosa avrebbe fatto Walt. L’azienda fu paralizzata e alle riunioni tutti si chiedevano cosa avrebbe fatto Walt. Non voglio che tu ti chieda cosa farei io, basterà fare ciò che è giusto”. Fu molto chiaro e disse: “Spero che tu ascolti i miei consigli se vi saranno”  e io:”Certo”.

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