OpenAI mira a sostituire Siri su iPhone con un super-assistente basato su ChatGPT. Ecco cosa sappiamo dai documenti interni trapelati.
OpenAI sfida Siri: ChatGPT punta all’iPhone nel 2025
Come già annunciato qualche settimana fa per Gemini di Google, OpenAI ha in programma di portare ChatGPT direttamente sugli iPhone, con l’obiettivo dichiarato di competere frontalmente con Siri. Secondo documenti interni recentemente resi pubblici, l’azienda intende trasformare ChatGPT in un “super-assistente” capace di integrarsi profondamente con i dispositivi Apple.
Un documento interno di OpenAI, intitolato “ChatGPT: H1 2025 Strategy” e datato fine 2024, delinea l’ambizione di evolvere ChatGPT in un assistente virtuale avanzato. Questo “super-assistente” sarebbe progettato per offrire funzionalità superiori a quelle attualmente disponibili su Siri, integrandosi con le applicazioni e i servizi dell’iPhone per fornire un’esperienza utente più completa e personalizzata.
L’obiettivo è quello di rendere ChatGPT non solo un chatbot, ma un vero e proprio assistente personale, capace di comprendere il contesto e le esigenze dell’utente, anticipando le sue necessità e offrendo soluzioni proattive.
Collaborazione con Jony Ive per un nuovo dispositivo AI
Parallelamente, OpenAI ha annunciato una collaborazione con Jony Ive, ex Chief Design Officer di Apple, per lo sviluppo di un nuovo dispositivo hardware basato sull’intelligenza artificiale. Questo dispositivo, descritto come un “terzo dispositivo principale” dopo lo smartphone e il computer, sarebbe progettato per offrire un’interazione più naturale e meno invasiva con la tecnologia, riducendo la dipendenza dagli schermi.
Il progetto, ancora in fase di sviluppo, mira a creare un dispositivo compatto e indossabile, capace di comprendere il contesto e le esigenze dell’utente, offrendo assistenza in tempo reale attraverso l’intelligenza artificiale.
Implicazioni per Apple e il futuro di Siri
L’iniziativa di OpenAI rappresenta una sfida diretta per Apple e il suo assistente virtuale Siri. Nonostante gli sforzi di Apple per migliorare Siri e integrare funzionalità basate sull’intelligenza artificiale attraverso Apple Intelligence, l’arrivo di un concorrente come ChatGPT potrebbe mettere in discussione la leadership di Apple nel campo degli assistenti virtuali.
Apple dovrà quindi accelerare lo sviluppo e l’implementazione di nuove funzionalità per Siri, al fine di mantenere la competitività e rispondere alle crescenti aspettative degli utenti in termini di intelligenza artificiale e assistenza virtuale.
Per ulteriori aggiornamenti su questa vicenda e altre notizie dal mondo Apple, continua a seguire AppleZein.
[fonte]