OpenAI acquisisce la startup di Jony Ive per $6,5 miliardi

OpenAI acquista la startup di Jony Ive per $6,5 miliardi, puntando a rivoluzionare l’interazione uomo-macchina con nuovi dispositivi AI.

OpenAI fa il colpaccio!

OpenAI ha annunciato l’acquisizione di io, la startup fondata da Jony Ive, celebre ex capo designer di Apple, in un accordo valutato 6,5 miliardi di dollari. Questo rappresenta l’investimento più significativo di OpenAI fino ad oggi e segna un passo deciso verso l’integrazione tra hardware e intelligenza artificiale. La collaborazione tra Ive e il CEO di OpenAI, Sam Altman, è iniziata due anni fa, con l’obiettivo di creare dispositivi che ridefiniscano l’interazione tra esseri umani e tecnologia. 

La startup io, fondata nel 2024, ha riunito un team di 55 esperti, molti dei quali ex dipendenti Apple, tra cui Scott Cannon, Evans Hankey e Tang Tan. Con questa acquisizione, OpenAI intende sviluppare una nuova generazione di dispositivi AI, con il primo prodotto previsto per il 2026. 

Jony Ive e LoveFrom: design al centro dell’innovazione

Jony Ive, noto per aver progettato prodotti iconici come l’iPhone e il MacBook, guiderà la direzione creativa di OpenAI, mentre la sua società di design, LoveFrom, continuerà a operare indipendentemente. LoveFrom ha collaborato con diverse aziende di prestigio, tra cui Ferrari e Airbnb, e ora si prepara a rivoluzionare il modo in cui interagiamo con l’intelligenza artificiale. 

In un comunicato congiunto, Altman ha dichiarato: “Siamo entusiasti di collaborare con Jony, il più grande designer al mondo, per creare una nuova generazione di computer potenziati dall’AI.” 

Implicazioni per il mercato e concorrenza di OpenAI

L’annuncio dell’acquisizione ha avuto un impatto immediato sul mercato, con le azioni Apple che hanno registrato una flessione del 2%. Gli investitori temono che la combinazione tra l’esperienza di Ive e le capacità di OpenAI possa rappresentare una nuova e potente concorrenza nel settore dei dispositivi intelligenti. 

OpenAI, che già collaborava con Apple per l’integrazione di ChatGPT nei suoi sistemi operativi, sembra ora orientata a sviluppare una propria linea di dispositivi, indipendente da iOS e Android. Questo movimento potrebbe ridefinire le dinamiche del mercato tecnologico nei prossimi anni.

Con questa acquisizione, OpenAI non solo amplia il suo raggio d’azione nel campo dell’intelligenza artificiale, ma si prepara a lanciare dispositivi che potrebbero cambiare radicalmente il nostro modo di interagire con la tecnologia. La sinergia tra l’innovazione tecnologica di OpenAI e il design visionario di Jony Ive promette di inaugurare una nuova era nell’interfaccia uomo-macchina.

Amazon Prime Air: la nuova frontiera delle consegne

Amazon ha ottenuto l’approvazione dalla Federal Aviation Administration (FAA) per espandere il suo servizio Prime Air, consentendo la consegna tramite droni di dispositivi con batterie al litio, come iPhone, AirPods e AirTags . Questo servizio è attualmente disponibile in aree selezionate dell’Arizona e del Texas, con l’obiettivo di consegnare i prodotti entro 60 minuti dall’ordine.

Il processo di consegna è stato semplificato per migliorare l’esperienza del cliente. I clienti selezionano il punto di consegna preferito utilizzando un’immagine aerea della propria abitazione. Una volta confermato, il drone utilizzerà lo stesso punto per le consegne future, a meno che non venga modificato. I droni MK30, utilizzati per queste consegne, rilasciano i pacchi da un’altezza di circa 4 metri, assicurandosi che l’area sia libera da ostacoli .

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